Che il frutto proibito, che spinse Adamo a commettere il peccato originale, fosse realmente una mela, la Bibbia di fatto non lo dice. Ma durante il Medioevo qualcuno si accorse dell’assonanza tra le due parole: malus e malum, la prima a indicare il male, la seconda le mele. E così non ci furono più dubbi, la mela diventò il frutto del peccato!
Nel 1812 furono i fratelli Grimm a voler rappresentare il male con una mela, stavolta avvelenata, nella famosissima fiaba di Biancaneve.
Ma per fortuna la storia della mela non è solo fatta di peccato e veleno. Nel 1666 infatti una mela cadde in testa a Newton. Non sappiamo se si fece male o meno, quel che è noto è che gli venne la geniale intuizione che diede vita ad una delle più famose leggi della fisica, quella sulla forza gravitazionale.
Beh insomma, tra religione, scienza e fantasia, le mele ne hanno di storie da raccontare e a dispetto degli atei, di chi combatte con gli esami di fisica o di chi invece non ha mai creduto alle favole, su una cosa tutti concordano: una mela al giorno toglie il medico di torno!
Eh già, perché le proprietà nutrizionali delle mele sono davvero tante. Cotte o crude sono un vero toccasana per la nostra salute (vedi sezione “Proprietà”)…
E per chi crede ancora che le mele cotte siano da ospedale, ecco qui una ricetta davvero gustosa: mele al forno con ripieno di prugne secche, salsa tahin e granella di mandorle!
Le prugne secche contrastano il sapore amaro e deciso della salsa tahin, la salsa di semi di sesamo. Potrete però giocare con tanti altri gusti, sostituendo le prugne secche con delle albicocche o le mandorle con le nocciole.
Ed infine ecco il ripieno della nostra gustosa mela!
Nella sezione “Proprietà” troverete informazioni e curiosità su proprietà e controindicazioni mentre in fondo trovate la sezione “Altre idee sul Web” con link ad altre ricette.
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