Oggi ho fatto una semplice vellutata di topinambur, il tubero con la consistenza delle patate, che sa di carciofo e che ha i fiori che assomigliano alle margherite gialle.
Chiamato anche carciofo di Gerusalemme, patata del Canada, pera di terra o patata selvatica, il topinambur è un vero toccasana per la salute del nostro organismo.
Non ci fa mancare davvero nulla: aiuta a ridurre i livelli di colesterolo, regolarizza i livello di glicemia e favorisce la generazione di bifidobatteri e lactobatteri, di cui è composta la nostra flora batterica.
Ma da dove arriva? Forse dall’America o forse dal Canada. In Italia si coltiva sin dal lontano 1600. Poi ad un certo punto è sparito, forse dopo l’arrivo delle patate… chi lo sa!
Ma per fortuna è stato riscoperto e da dicembre entra in piena stagionalità. Se non lo avete mai provato e il gusto del carciofo non vi dispiace, è sicuramente un alimento da inserire nella vostra dieta invernale. Anche il Prof. Berrino Franco ne decanta le proprietà, consigliando di introdurre quotidianamente una piccola porzione di topinambur. Ma attenzione, può provocare gonfiori se non abituati!
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